Opinioni Mutuo ING Direct

Opinione mutui ing direct

Il mutuo ormai è diventato uno dei tipi di contratto che viene stipulato più spesso, in pratica ogni giorno una giovane coppia o anche semplicemente un ragazzo, richiede tale finanziamento.

Spesso si ritrovano i giovani a fare la richiesta in quanto non sono riusciti ad accumulare risparmi a sufficienza per potersi comprare la prima casa.

La banca quasi sempre concede il mutuo ma questo non vuol dire che lo concede in automatico a seguito della richiesta in quanto deve poter verificare la capacità di rimborso del richiedente.

Per effettuare questa verifica, l’istituto di credito deve poter assumere delle informazioni sul richiedente, in particolare: la cittadinanza italiana o UE o se cittadino extracomunitario, la regolare residenza sul territorio italiano. Inoltre viene richiesta l’attuale occupazione, se lavoratore dipendente o autonomo, il settore lavorativo, la residenza, se in affitto o meno, il reddito netto mensile e quello annuale. In conclusione la banca ha bisogno di garanzie. In alcuni casi può essere indicata la figura del garante e in altri casi invece non serve.

Uno dei vari istituti di credito che offre la possibilità di stipulare un mutuo è proprio la banca ING Direct con il cosiddetto Mutuo Arancio.

Diverse sono le opinioni di correntisti a seguito della stipula di un contratto di finanziamento con tale istituto, alcune negative altre positive. Partendo dalle notizie più brutte, vi sono vari  correntisti che sostengono di aver avuto una bruttissima esperienza con ING Direct in quanto i consulenti della banca erano poco presenti, rispondevano pochissimo alle mail e inoltre facevano perdere un sacco di tempo appunto ai clienti non rispettando le scadenze fissate e non facendosi sentire per settimane lasciando le persone in balia del tempo. Opinione mutui ing direct

Alcuni correntisti affermano di essersi visti rifiutare il mutuo senza che gli venisse data alcuna spiegazione e perfino scoperto che la ING gli aveva messo “RIFIUTATO” sul CRIF (sistema informazioni creditizie), cosa che gli ha resi praticamente degli insolventi.

Non ci sono però soltanto delle recensioni negative per quanto riguarda mutui ING Direct in quanto vi sono diversi correntisti che hanno riportato delle esperienze più che positive.

Alcuni clienti affermano di essere riusciti a portare avanti una pratica chiara e trasparente per la richiesta del mutuo e che alla fine del procedimento sono rimasti più che soddisfatti. Sostengono appunto che il personale della banca a loro disposizione fosse affidabile, competente, efficiente e gentile. La maggior parte di loro afferma appunto di aver avuto un’ottima assistenza che gli ha portati a soddisfare le loro esigenze nei tempi originariamente previsti, si parla addirittura di tempistica sorprendente.

Quindi si può vedere come vi siano due fazioni schierate per quanto riguarda mutui ING Direct: chi ha avuto per così dire una pessima esperienza e chi invece ne ha avuta una ottima e molto positiva specialmente dal punto di vista del personale a loro disposizione per l’iter inerente la pratica di mutuo.

Adesso non resta altro che a voi valutare i pro e i contro per eventualmente avviare una pratica per ottenere un finanziamento presso questa banca.

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Cosa Significa Mutuo Giovani

Cosa significa mutuo giovani

Chiedere un mutuo è una cosa con cui la maggior parte della popolazione ha avuto a che fare almeno una voltas nella vita. Stipulare un contratto di mutuo è abbastanza semplice, sia per quanto riguarda la procedura da seguire sia per quanto riguarda i requisiti richiesti dagli istituti di credito.

Oggi giorno sono i giovani coloro che tendono a chiedere tale finanziamento e spesso si trovano in difficoltà pervhé non sempre riescono a soddisfare le esigenze delle banche. Spesso si tratta di ragazzi che si trovano in una situazione finanziaria abbastanza precaria per cui preferiscono stipulare un contratto di affitto, che richiede un impegno minore, piuttosto che assumersi un obbligo di 25/30 anni per un mutuo.

Ad ogni modo negli ultimi anni la situazione è cambiata in quanto si inizia a parlare di Mutuo Giovani. Si tratta sempre del solito contratto stipulato tra un un soggetto creditore (in questo caso la banca) che si impegna a prestare del denaro), il quale si impegna a prestare del denaro, e un soggetto debitore (il cliente interessato al mutuo) che, da parte sua, si impegna a restituire il denaro ricevuto con l’aggiunta di interessi. L’unca differenza è che sono previste delle agevolazioni in quanto i destinatari, in questo caso, sono proprio ragazzi o giovani coppie che non hanno accumulato risparmi a sufficienza per l’acquisto di un immobile, per cui si trovano a doversi rivolgere a una banca.

Requisito principale in questo caso è l’età che, solitamente, deve essere inferiore ad anni 30 anche se alcuni istituti di credito prevedono mutui anche per gli under 40.

Esistono varie banche che hanno predisposto i cosiddetti mutui giovani e ognuna presenta delle caratteristiche.Cosa significa mutuo giovani

Per quanto riguarda la Intesa Sanpaolo, questa, in materia di mutuo giovani, si rivolge agli under 35 che desiderano acquistare la loro prima casa. Soluzione che inoltre rientra nella tipologia dei cosiddetti mutui 100%prima casa. È possibile scegliere il tasso fisso o variabile, rateizzabile in pagamenti mensili con una durata fino a 40 anni a seconda dell’importo richiesto. Con l’opzione “Sospensione rate” è poi possibile sospendere il pagamento delle rate per 3 volte.

Banca Carige, analogamente a Intesa Sanpaolo, prevede la possibilità di concedere il finanziamento per l’intero valore commerciale dell’immobile. Anche in questo caso è possibile scegliere tra il tasso fisso e il tasso variabile e anche qui c’è la possibilità di richiedere la sospensione delle rate. A differenza della prima banca però, in questo caso, la sospensione può avvenire fino a 6 rate consecutive per un massimo di 3 richieste durante la vita del mutuo.

C’è poi UBI banca che, oltre al requisito dell’età (coppie under 40), richiede anche che i due interessati lavorino da almeno 18 mesi o che negli ultimi 2 anni abbiano lavorato per un periodo di almeno 18 mesi. Ovviamente, al momento in cui vine stipulato il contratto, entrambi devono avere una stabile occupazione.

Infine anche Monte dei Paschi di Siena offre la possibilità Mutuo Giovani destinato a giovani coppie intenzionate all’acquisto o alla ristrutturazione di un immobile da adibire a prima casa. In questo caso però l’importo non può superare l’80% mentre la durata massima dell’ammortamento è di 30 anni e si può scegliere fra tasso fisso o variabile.

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Come Ottenere Mutuo Senza Busta Paga

Come ottenere mutuo senza busta paga

Ad oggi sono molti i ragazzi o le giovani coppie che vogliono intraprendere una vita da soli, indipendenti dalle proprie famiglie. Non sempre riescono però, vista la giovane età, a mettere da parte risparmi a sufficienza per potersi comprare una prima casa. Per questo si trovano per così dire costretti a ricorrere al mutuo. Quest’ultimo non è niente meno che un contratto che ha ad oggetto un credito che dalla banca, dall’istituto di credito appunto, viene riconosciuto al richiedente il quale si impegna poi a restituirlo con l’aggiunta di interessi.

Nel momento in cui viene richiesto tale finanziamento, la banca non lo concede in automatico in quanto ha bisogno di determinate garanzie e in particolare cercherà di assumere più informazioni possibili sul richiedente. Tutto questo per verificarne la capacità di rimborso, in quanto la cassa di risparmio ha bisogno di tutelarsi in qualche modo.

Come si è già potuto vedere, non sempre è richiesta la figura di un garante in quanto c’è la possibilità di ricorrere a delle soluzioni alternative per comunque dare alla banca delle garanzie. Queste possono essere i casi in cui ad esempio il soggetto abbiamo disposto l’ipoteca su di un altro immobile o, anche, qualora abbia una seconda casa, l’abbia concessa in affitto.

Come ottenere mutuo senza busta paga

Tra le varie informazioni che vengono chieste al richiedente il mutuo, vi sono sia informazioni di tipo anagrafico quali ad esempio: cittadinanza italiana o UE, maggiore età (eventualmente la banca può disporre delle limitazioni per anzianità), residenza, attuale abitazione, nucleo familiare, occupazione attuale se lavoratore autonomo o dipendente, settore lavorativo, qualifica e, tra le altre cose, anche il reddito e quindi la busta paga.

Solitamente viene richiesto sia il reddito netto che il reddito annuo nonché il valore dell’immobile oggetto del finanziamento. Questa fase è molto importante per la banca perché le permette di verificare la capacità di rimborso del richiedente. Esaminando quindi tutta questa serie di dati, l’istituto di credito ha modo di esprimere un proprio parere di fattibilità che, qualora risulti positivo, da avvio alla fase successiva che comporterà la richiesta di documentazione prevista per avviare il contratto di mutuo.

Non sempre però risulta obbligatorio disporre di una busta paga però, dato che la banca comunque le garanzie le vuole, è bene, in questo caso, fornire un reddito sufficiente ad adempiere al mensile pagamento delle rate del mutuo. Se però non dovesse esserci questa garanzia ci sono comunque due possibili alternative: la presenza di un cointestatario che assume quindi la funzione di coobbligato al pagamento del finanziamento o la presenza di un garante che interverrà nel momento in cui il beneficiario non sarà più in grado di pagare le rate ogni mese.

Come anzidetto, spesso sono i giovani che richiedono il mutuo quindi solitamente sono i genitori che fungono da garante. Ma nel caso in cui il richiedente fosse un pensionato, questo non potrà ovviamente richiedere un genitore come garante. In quel caso verranno dalla banca richiesti dei requisiti minimi di affidabilità finanziaria sia a livello reddituale che a livello patrimoniale.

Foto altroconsumo.it

Come Ottenere Mutuo Senza Garante

Un mutuo non è altro che un contratto che viene stipulato tra due soggetti, uno dei quali è, nella maggior parte dei casi, una banca. Un contratto che ha ad oggetto un credito che la cassa di risparmio può trovarsi a dover concedere a una o più persone perché interessati, per esempio, all’acquisto di una casa.
Ad oggi in molti si trovano a richiedere un mutuo, specialmente ragazzi o giovani coppie che non sono riusciti ad accumulare risparmi a sufficienza per l’acquisto della prima casa e si trovano quindi costretti a dover chiedere un finanziamento.
Le banche sono molto propense a conferire questi prestiti. Però hanno bisogno di effettuare determinati controlli sulla situazione legale e finanziaria del cliente richiedente. Dal punto di vista legale si deve essere cittadini italiani residenti in Italia, o cittadini di Stati membri della Comunità Europea, oppure essere cittadini extra Comunitari ma con regolare residenza in Italia, con un’età minima di anni 18.
Dal punto di vista economico, la banca è molto attenta ai controlli che effettua in quanto deve valutare la capacità di rimborso del richiedente il mutuo. Viene quindi valutata la personalità del richiedente: la buona fede, l’ affidabilità e la correttezza da parte dello stesso.

Come ottenere mutuo senza garante

Infine verranno presi in considerazione tutta una serie di dati personali del soggetto quali:
• i dati anagrafici del richiedente
• la residenza;
• l’attuale abitazione: se in affitto, in proprietà o se presso terzi;
• la composizione del nucleo familiare;
• l’occupazione attuale: se dipendente o lavoratore autonomo;
• il settore lavorativo/produttivo;
• la qualifica;
• il reddito netto mensile;
• il reddito netto annuale;
• una dichiarazione di non avere debiti ovvero di averne; in quest’ultimo caso occorre precisare l’importo e l’identità dei creditori.
Ultime ma non meno importanti sono le garanzie che in qualche modo devono sempre esserci. Solitamente il garante è necessario qualora il richiedente non riesca a fornire garanzie idonee all’importo che viene richiesto. E’ per questo motivo che le banche spesso chiedono la figura di una seconda o terza persona che possa garantire sulla buona riuscita del mutuo.
Non sempre però c’è la possibilità di avere un garante e quindi è necessario ovviare a questa incombenza ricorrendo a delle alternative ad esempio:
– La banca può concedere il finanziamento a seguito di un’ipoteca sulla casa a fronte della concessione di un mutuo che è pari solitamente al 60% dello stesso. Si deduce come questa possa essere l’alternativa ideale per la banca.
– Una seconda alternativa è quella di avere una seconda casa in affitto che però dovrà essere locata per tutta la durata del muto cosicché il richiedente abbia la possibilità di far fronte al mutuo grazie all’affitto che riscuote mensilmente.
– Una ulteriore ipotesi è quella di offrire come garanzia i propri capitali, i risparmi, gli investimenti o le polizze fideiussorie
Per ottenere il mutuo senza garante sarà necessario presentare il Modello Unico nel caso di lavoratore autonomo di modo che attesti il proprio guadagno.
Richiedere però un mutuo senza garante è molto complicato anche perché le banche inizialmente saranno un po’ restie alla concessione proprio per la mancanza della figura di un qualcuno che possa fornire delle garanzie.

Foto mutuoprimocasa.org

Come Richiedere un Mutuo al 100%

Come richiedere un mutuo al 100%

Oggi giorno sono molti i giovani che iniziano a voler essere indipendenti e il primo passo che fanno è proprio quello di cercare una casa, quindi chiedere un mutuo.

Il mutuo non è altro che un contratto stipulato tra due soggetti che si impegnano l’un l’altro con i rispettivi obblighi: prestare denaro e renderlo indietro con l’aggiunta di interessi.

Nella maggior parte dei casi, è difficile riuscire ad avere la disponibilità dell’intera somma richiesta, per esempio, per l’acquisto di un immobile. Quindi si ricorre ad una banca per la richiesta di un mutuo. La legge prevederebbe che il finanziamento erogato per l’acquisto di una prima casa non superi l’80% del valore del bene posto a garanzia. C’è però la possibilità, introdotta nel 2014, di ottenere un muto al 100%, ovviamente fornendo garanzie maggiori.

Non ci sono più dubbi che questo non possa essere fatto; è proprio così, le banche conferiscono il prestito per l’intera cifra piuttosto che ad esempio fino all’80%.

Ad oggi gli istituti di credito che concedono un muto al 100% sono diversi, a partire dall’Intesa San Paolo per arrivare alla Unicredit o alla Monte dei Paschi di Siena, anche se il numero è in costante aumento.

 

Come richiedere un mutuo al 100%

Come si diceva non è così semplice ottenere un fido per l’intero importo necessario dalla banca; è più facile a dirsi che a farsi.

Trattandosi di un prestito per così dire intero, le garanzie richieste dalla banca saranno sicuramente maggiori rispetto a quelle che vengono solitamente previste, anche perché per l’ente erogatore il rischio è decisamente maggiore. Senza dimenticare i tassi di interesse che sono ovviamente più alti. In caso di mutuo al 100%, non si deve appunto pensare che si possano ottenere gli stessi spread destinati a chi chiede l’80 o addirittura il 50 per cento della somma. Laddove si può accedere al mutuo per l’integrale spesa per l’acquisto, il differenziale si alza tra lo 0,50 e l’1 per cento rispetto ai tassi offerti per finanziamenti più contenuti.

 

 

Per ottenere un finanziamento al 100 per cento, il richiedente dovrà dimostrare di avere stabilità lavorativa e delle stabili entrate economiche. Sarà sicuramente più facile ottenerlo avendo un contratto di lavoro a tempo indeterminato. Però se anche fosse un lavoratore precario o che egli sia single o che abbia figli piccoli, potrebbe riuscire ad ottenere ugualmente un fido a copertura totale dell’importo dell’immobile grazie al Fondo garanzia prima casa Consap (Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici).

Come anzidetto, i controlli della banca saranno maggiori, per questo verrà accertato che il soggetto richiedente non sia stato in passato un cosiddetto cattivo pagatore.

Per ottenere un mutuo al 100% si dovrà poi sottoscrivere la polizza assicurativa fideiussoria, cioè un’assicurazione imposta dalla Banca d’Italia – con delibera CICR (Comitato Interministeriale per il Credito e il Risparmio) del 22/04/1995 – su mutui maggiori dell’80% del valore dell’immobile.

In più vi sono delle agevolazioni per i giovani offerte dalle banche. Ad esempio Unicredit, attraverso il Fondo Garanzia Giovani, da la possibilità agli under 40 di ottenere un fido 100% del prezzo dell’immobile che si intende acquistare senza  l’obbligatorio aggravio dei costi dovuti alla polizza fideiussoria.

Foto mutuiSi

Come Ottenere un Mutuo.

Come ottenere mutuo senza garante

Quando si ha in mente di richiedere un mutuo alla banca si ha immediatamente la paura che prima di vedersi soddisfatta la richiesta debba passare molto tempo. Questo molto probabilmente perché si è all’oscuro di quelli che sono i vari passaggi da affrontare per ottenere in maniera pratica ed efficace il mutuo.

Un mutuo non è altro che un contratto attraverso il quale una parte concede ad un’altra, in prestito o in credito, una somma di denaro. Solitamente il mutuo viene contratto con una banca quindi si deduce che il primo passo da fare sarà individuare l’istituto di credito cui fare affidamento per richiedere la somma di denaro necessaria. La ricerca di quello che si ritiene essere l’istituto finanziario ideale, è fondamentale, in quanto non tutte le banche possono offrire gli stessi vantaggi; la banca x può offrire un beneficio che la banca y non ha neanche preso in considerazione.

Prima ancora di richiedere il finanziamento, è però necessario effettuare un compromesso o una premessa di vendita, in quanto sarà sulla base di quest’ultima che verrà richiesto l’importo. In questo modo il cliente avrà modo di richiedere la somma necessaria.

Come ottenere un mutuo

Una volta che viene individuato l’istituto cui si intende fare richiesta di mutuo, dovrà essere compilata una domanda inerente la richiesta di finanziamento necessaria la quale deve essere completa in tutte le parti previste: i dati anagrafici del richiedente o dei richiedenti il finanziamento, la residenza, l’attuale abitazione (se in affitto, in proprietà o se presso terzi), il settore lavorativo/produttivo, il reddito netto mensile, il reddito netto annuale… La banca deve quindi potersi fidare nel momento in cui decide di erogare la somma richiesta e di concedere perciò il finanziamento.

L’istituto, abbiamo potuto vedere, ha bisogno di più informazioni possibili sul richiedente. Quindi si evince ci siano dei requisiti da soddisfare per l’ottenimento del mutuo sia dal punto di vista legale quali ad esempio la maggiore età e la residenza in Italia o la cittadinanza in uno Stato membro della comunità europea, sia dal punto di vista della solidità finanziaria e patrimoniale del cliente quali ad esempio il reddito netto del richiedente e dei suoi familiari desunto dalla dichiarazione dei redditi e il valore dell’immobile oggetto del finanziamento qualora il mutuo sia richiesto per l’acquisto di una casa.

Ogni banca ha i propri criteri per la valutazione dell’affidabilità del richiedente però ci sono documenti che sono obbligatori e dai quali la banca non si può astenere. Tali documenti riguardano l’anagrafe, lo stato civile e tutte le carte relative all’immobile.

Una volta che la banca ha ottenuto tutte queste informazioni, effettua una valutazione che in caso di esito positivo comporterà la concessione del finanziamento richiesto dal cliente. Quello che però è ritenuto un criterio fondamentale, e che è di estrema importanza per l’istituto erogatore, è la capacità di rimborso del soggetto richiedente. Per questo, generalmente, la tassa del mutuo viene calcolata in base al reddito del cliente di modo che non vada a incidere oltre il 30/35% del reddito netto mensile complessivo, al fine di non caricare eccessivamente il budget personale.

 

Foto biancolavoro